40 mila persone alla fiera di Sant’Alessandro di Bergamo

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La Fiera di Sant’Alessandro di Bergamo si conferma un appuntamento imperdibile per gli operatori del settore Primario e per i suoi tanti appassionati. La rassegna regionale organizzata in Fiera Bergamo da Bergamo Fiera Nuova e Promoberg, dopo l’ottima partenza registrata sin dall’apertura nel primo pomeriggio di venerdì scorso, durante tutto il weekend ha continuato a richiamare il pubblico delle grandi occasioni e chiude i battenti con numeri che la confermano tra gli eventi di riferimento nel panorama regionale. Dopo la buona crescita (+5%) del numero d’imprese – 172, provenienti da tredici regioni italiane, per una ventina di categorie merceologiche che ben hanno rappresentato tutto il comparto; e poi oltre 500 animali, tra cui 250 cavalli e 220 capi bovini – è arrivata anche la bella risposta del pubblico: 40mila le persone che hanno partecipato alla kermesse (nel 2021 erano state 35mila), animando con tanto interesse ed entusiasmo i 50mila metri quadrati complessivi (14mila al coperto) dedicati alla rassegna. Un percorso che ha armonicamente proposto un ‘giro d’Italia’ tra le cose buone e belle dell’agroalimentare, della zootecnia, dei macchinari (sempre più hi-tech e importanti per lavorare in sicurezza), del settore equestre. Inoltre, una nutrita agenda di eventi collaterali, tra i quali citiamo la storica rassegna zootecnica, i concorsi internazionali ed europei dedicati al cavallo purosangue arabo, gli appuntamenti formativi dedicati ai cambiamenti climatici, alla sicurezza (sui luoghi di lavoro, degli alimenti e della loro tracciabilità), e all’anagrafe degli equini.

Molto soddisfatti gli organizzatori, per un risultato che è frutto di una costruttiva collaborazione.

Giuseppe Epinati, amministratore unico di Bergamo Fiera Nuova: “Speravamo in un successo, in particolare per le imprese coinvolte: la risposta del pubblico è stata davvero molto positiva, andando oltre le nostre previsioni più rosee. La partecipazione di oltre 170 imprese arrivate da ben tredici regioni, sommata a quella dei rappresentanti delle istituzioni (intervenuti numerosi all’apertura della manifestazione) e delle associazioni del settore, confermano la fiducia che c’è nei confronti della nostra Fiera e del nostro modo di operare. Riteniamo importante valorizzare ulteriormente il nostro polo fieristico in chiave internazionale, grazie anche al confinante aeroporto internazionale di Orio al Serio, che collega la nostra città con tutta Europa (e paesi anche extra europei), per sostenere ulteriormente le imprese e il territorio”.

Luciano Patelli, presidente di Promoberg Srl: “Pur essendo già stato impegnato attivamente negli ultimi tre anni nelle vesti di vice presidente di Promoberg, il mio debutto da nuovo presidente della società che gestisce le attività della Fiera è stato molto emozionante e gratificante, con risultati di imprese e pubblico davvero molto significativi. Visto la difficile situazione in atto da molti mesi, non è stato per nulla semplice allestire una manifestazione con così tante imprese e un programma di eventi davvero ampio e incentrato sui temi più sentiti da parte degli operatori e delle famiglie. Grazie ad un ottimo gioco di squadra, la Fiera di Sant’Alessandro è stata quest’anno più che mai un’importante opportunità per le imprese di fare business e presentare le loro attività, fondamentali per la nostra economia, ma anche per gli stili di vita di tutti noi, improntati sempre di più sulla qualità, sulla tutela e sulla sostenibilità alimentare e ambientale. La FdSA ha dato una mano a far ‘ripartire’ sia il settore Primario sia le attività a pieno ritmo di Promoberg, sempre in prima linea per sostenere lo sviluppo e la promozione del nostro territorio anche a livello internazionale”.

Tra gli eventi più attesi della manifestazione, la rassegna zootecnica che ha avuto il suo culmine nella giornata conclusiva con l’incoronazione delle tre ‘Regine di razza bovina’. Come sempre la commissione dei giudici – composta da Giulio Campana, Gualtiero Bassani, Sergio Borella, Claudio Fasolini, Giuseppe Oberti e Massimo Zenoni – ha analizzato nei minimi dettagli tutte le caratteristiche che rendono i capi degni di tale importante riconoscimento (con il classico campanaccio al collo e la pergamena per i proprietari).

Ecco le tre ‘regine di razza bovine’ della FdSA 2022, con le relative aziende:

Razza Frisona – Holstein: Alexa di Zar Zentrale Arbeitgeneiimschaft (Austria)

Razza Pezzata Rossa: Lola di Arnoldi Angelo (Valbrembo, Bergamo)

Razza Bruna: Evita, di La Nuova Acb (Ricengo, Cremona) .

Grande interesse anche per la decima edizione del concorso internazionale di Bergamo del Cavallo purosangue arabo, a cui si è aggiunto quest’anno il campionato europeo per gli esemplari di linea egiziana (Egyptian event Europe).

Infine, oltre le attese anche la partecipazione ai diversi momenti informativi e formativi promossi da Coldiretti, con il sostegno della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bergamo e dell’associazione BergamoScienza; dall’Azienda di tutela della salute (Ats) di Bergamo, in collaborazione con Regione Lombardia e Inail.

I prossimi appuntamenti in settembre alla Fiera Bergamo: il 21 e 22 con Safety Expo, la fiera nazionale per gli operatori sulla prevenzione incendi e la salute e sicurezza sul lavoro; il 29 e 30 settembre con B2Cheese, il salone nazionale dedicato agli operatori della filiera lattiero-casearia.

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