Da lunedì 26 febbraio la scuola elementare di Ranica ha 26 alunni in più; si tratta dei bambini bielorussi che anche quest’anno vengono ospitati da diverse famiglie della bassa Valle Seriana legate al comitato “Aiutiamoli a vivere”, che da un ventennio accoglie i “figli di Chernobyl”, cioè quei bambini nati dopo il disastro ambientale della centrale nucleare che aveva sconvolto la Bielorussia e l’Ucraina (che all’epoca appartenevano ancora all’Unione Sovietica).
I 26 piccoli bielorussi, accompagnati da due insegnanti e da un’interprete, sono… CONTINUA A LEGGERE SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 9 MARZO