È una storia che parte da Cerete e che approda molto lontano, addirittura oltreoceano, in Messico. Un viaggio, una famiglia, due protagonisti: Mirco Gallina, operatore cinofilo, e Zorro, il suo fedele amico a quattro zampe. È una storia di persone, di vita (e di vite salvate), di volontariato. Ma partiamo dall’inizio, da Cerete, dove tutto ha avuto inizio. Mirco, cinquantatreenne di origini milanesi, ha infatti vissuto nel paese dell’altopiano per quattro anni insieme alla moglie Maria Brunereau, pittrice di origini franco messicane, e alle due figlie, Aurora e Miriam, che oggi hanno nove e sei anni.
Ed è proprio qui che, oltre all’amore per la natura e per le lunghe passeggiate con Zorro e la sua famiglia, ha scoperto la passione per la cinofilia. Nel 2013 è iniziata l’avventura con la Protezione Civile di Clusone: tante ore di addestramento, un lungo lavoro, ma tante soddisfazioni. “Abbiamo vissuto per quattro anni a Cerete, le mie figlie sono nate a Milano ma Miriam, la mia seconda figlia, aveva pochi mesi quando ci siamo trasferiti. Perchè abbiamo scelto proprio Cerete? Era un posto tranquillo, molto bello, in montagna… e avevamo la casa delle vacanze! Eravamo vecchi vacanzieri fin da quando era giovane mia mamma e siamo stati premiati come villeggianti più ‘vecchi’. Ci siamo trovati benissimo – spiega Mirco – anche se a dire la verità era un po’ scomodo perché continuavo a lavorare a
Milano. Mi fermavo da mia mamma per evitare di fare sempre avanti e indietro e tornavo il venerdì per poi ripartire il lunedì mattina…”
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