GORNO – Quistini su Croce Rossa, ex scuole, Campello e allarme sulle… miniere

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“Per noi la vicenda della Croce Rossa ha rappresentato una vera (e brutta) sorpresa per due motivi: la sua presenza sul nostro territorio era importante sia sotto il profilo della collaborazione istituzionale che guardava anche fuori dai confini comunali, sia sotto il profilo organizzativo di molte delle iniziative direttamente gestite dall’amministrazione e di quelle gestite dalle varie associazioni del paese”

Valter Quistini, capogruppo di minoranza ed ex-sindaco, parla a ridosso della seduta del Consiglio Comunale svoltosi la mattina del 31 marzo, vigilia di Pasqua, e continua: “Pensiamo che CRI sia portatrice di valori che sono pienamente condivisi dal tessuto associativo del nostro paese, valori che contribuiscono a nobilitare ulteriormente questo tessuto che rappresenta  la dedizione disinteressata al proprio paese, alla comunità, alle persone, oltre che naturalmente alla cultura, alla storia e alle tradizioni. Noi possiamo testimoniare un rapporto improntato alla massima collaborazione e  al reciproco rispetto tra la nostra amministrazione e CRI, mentre le spiegazioni sentite dal sindaco in  Consiglio Comunale ci hanno lasciato l’impressione che CRI  sia stata oggetto di “un’attenzione” un po’ particolare. Peraltro il metodo non è una novità,  visto il trattamento ricevuto dal Gruppo Raccolta Differenziata, argomento su cui invito i cittadini a consultare la delibera di consiglio numero 1 del 10/01/2018, presente nell’Albo Pretorio,  ricca di documenti interessanti….

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