TAVERNOLA – E arrivò il giorno del giudizio Domenica 20 il referendum

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(p.b.) Domenica 20 maggio è il gran giorno. La domanda cui rispondere con un Sì o un No è chiara: “Ritieni che il Comune debba promuovere e agire nella direzione della riconversione/dismissione del Cementificio verso altre attività a ridotto impatto ambientale e paesaggistico?”. Non è quindi un referendum che si limita al discorso sulla possibilità di bruciare quegli “ex rifiuti” adesso chiamati CSS-C che uno può immaginare chissà che dietro una sigla da burocrati. “Ci risiamo – scrive l’ex sindaco Privato Fenarolie adesso è anche peggio. per legge ciò che prima erano rifiuti adesso sono combustibili secondari. Come dire: oggi sei merda, ti lavo un po’, faccio una legge e domani sei un dolce prelibato che devi mangiare e zitto. Avete capito? I politici a Roma-Milano e Bergamo pur di riempire le loro aride, inutili e costose giornate, hanno fatto anche questa legge che ha permesso alla provincia di autorizzare la sperimentazione a Tavernola e se rispetta la legge, oggi, la cementeria-italcementi può bruciare come combustibili gli ‘ex-rifiuti’ ora chiamati ‘combustibili secondari’ e non farebbe nulla di illegale e tutti i tavernolesi sanno perfettamente che la cementeria ha sempre rispettato la legge, mai uno sbuffo di polvere, mai un problema, i limiti sempre rispettati, controlli sempre a posto e avanti così…

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