E’ nato e cresciuto a Trescore dove ancora oggi ha i parenti e molti amici anche se da 4 anni ha scelto di vivere in città, a Bergamo, dove ha conseguito una laurea specialistica in Economia e Commercio e da due anni guida l’Arcigay Bergamo Cives, l’associazione che dal 1985 si batte per la parità dei diritti, l’autodeterminazione, il superamento di stereotipi e pregiudizi nei confronti delle persone LGBTI, e contro ogni forma di discriminazione. Marco Arlati è reduce dall’ultimo grande successo, il primo Bergamo Pride, un fiume colorato di gente che ha invaso le vie di Bergamo per lanciare un documento politico molto forte: Educare alle differenze per combattere l’odio, ogni forma di odio e chiedere più diritti per Gay, lesbiche e tutta la comunità LGBTI Bergamasca. Lui il ‘grande salto’ se così vogliamo chiamarlo, lo ha fatto a 17 anni con gli amici, quando ha deciso di rivelare a tutti la sua scelta, meglio dire cosa provava veramente. “E’ andata bene, a differenza di molti altri che subiscono l’emarginazione o l’esclusione
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