Palla ovale. E’ qui la festa. Rogno caput mundi. Che si riparte un’altra volta da qui. Anche quest’anno. La palla ovale rimbalza addosso al sorriso di un mucchio di bimbi che arrivano un po’ da tutte le parti. Perché da quando Rogno ha scommesso sul rugby abbandonando a sorpresa il calcio, molti avevano sorriso, adesso invece la realtà snocciola numeri da primato. E mica ci sono solo i ragazzotti a lanciare la palla ovale su quel rettangolo di prato verde. Macchè. Al rugby si stanno avvicinando tantissimi bambini e così a raccontare una nuova realtà dello sport locale è Daniele Bui presidente e allenatore delle giovanili del rugby, la2h Scorpions minirugby di Rogno, e per giovanili si intendono gli Under 8, Under 10 e Under 12, che qui si comincia a 6 anni e poi si fa fatica a smettere, perché è una passione che prende l’anima. “Sì, è uno sport che appassiona – comincia Daniele – è successo anche con me, che ho 43 anni e qualche anno fa ho portato mio figlio che gioca nell’Under 14, ha voluto provare, gli è piaciuto subito, era il primo anno della società. E da lì è nato tutto, seguendolo mi sono appassionato ed è stato naturale entrare in società e dare una mano….
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