Aiutare gli ultimi degli ultimi, le persone lasciate in un angolo, i disabili che per questione di pregiudizi e per povertà avrebbero pochi giorni di vita, questa la principale motivazione che anni fa ha mosso padre Danilo Fenaroli ad andarsene da Predore e a seguire il suo istinto, diventare missionario. Così padre Danilo dal 1990 ha fondato a Mouda in Camerun una sorta di oasi riservata proprio ai più deboli tra i più poveri, agli orfani, alle donne sole, agli handicappati, ai bimbi sordomuti ed anche ai giovani che qui imparano un mestiere e trovano una speranza per un futuro migliore. Tutto questo in una regione che da ormai 5 anni deve fare i conti con nuove difficoltà, con una crescente carestia e soprattutto con il propagarsi nel nord del Camerun di Boko Haram, un’organizzazione terroristica jihadista diffusa nel nord della Nigeria che negli ultimi anni ha seminato terrore e morte con continui attacchi nei villaggi africani.
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