Sono 24 i migranti troverà alloggio in appartamenti di vari Comuni dell’Alto Sebino in un quadro di coinvolgimento in attività di volontariato a favore delle persone e dell’ambiente. I 10 Comuni dell’Alto Sebino, con il coordinamento della Prefettura, dell’Ambito socio-sanitario territoriale e della Comunità dei Laghi Bergamaschi, di concerto con le Parrocchie, hanno attivato un progetto pilota di “accoglienza diffusa sul territorio” dei richiedenti asilo. “L’iniziativa – spiega il presidente della Comunità Montana Alessandro Bigoni – si prefigge lo scopo di utilmente impiegare migranti che già da tempo sono presenti nelle strutture di prima accoglienza e che hanno raggiunto un grado di autonomia e di indipendenza nella gestione e nell’apprendimento della lingua italiana e delle regole vigenti, che consenta di poter gestire in autonomia le attività quotidiane (acquisto e cottura di cibi, pulizie e riassetto dei locali, collaborazione in attività esterne), sempre sotto la supervisione e la responsabilità di personale qualificato ed appositamente formato. Il progetto non comporterà spese per vitto, alloggio e mantenimento a carico dei Comuni che anzi potranno fruire, in base ad un apposito protocollo, dell’attività volontaria che potrà essere espletata dai migranti….
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