“Se fosse dipeso da me, non avrei mai lasciato Monasterolo”. E’ triste suor Giuseppina e non lo nasconde. agliare i ponti con un’intera comunità dopo più di 60 anni non è facile e lei incarna la presenza delle Suore Sacramentine nel piccolo borgo affacciato sul Lago di Endine.
Seduta al tavolo, nei locali della scuola materna, rivive nella sua mente i lunghi anni della sua permanenza qui, a Monasterolo. Scorrono i volti di centinaia di persone, bambini e adulti. Molti di loro non ci sono più.
Allo stesso tavolo, alla sua sinistra c’è suor Maddalena e a destra il parroco di Monasterolo.
“E’ un vero peccato – dichiara, dispiaciuto, don Gianfranco Brena – l’anno scorso abbiamo festeggiato i 100 anni di presenza delle… SU ARABERARA IN EDICOLA A PAG. 40