TRESCORE – “Noi sinti di via Pascoli, dimenticati dall’amministrazione comunale”

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Camper, roulottes, auto e casette prefabbricate, tutto ammucchiato in un fazzoletto di terra posto tra il fiume Cherio e il torrente Tadone, qui da 22 anni vivono i sinti di Trescore il gruppo nomade, o meglio, semi nomade che ormai rappresenta una fetta della storia della cittadina termale. I sinti infatti a Trescore sono presenti  da decenni, probabilmente ormai da un secolo, da quando hanno deciso di fermarsi alle porte della valle cavallina e realizzare un campo fisso qui, come ce ne sono molti altri nel nord Italia. Un centinaio di persone in tutto perfettamente integrato con il paese tanto da avere da anni delle tombe di famiglia al cimitero del paese.

 “Non so bene da quanti anni siamo qui a Trescore, spiega Erica, 39 anni, madre di tre figli e da poco anche nonna – Abbiamo sempre vissuto qui a Trescore e da 22 anni siamo al campo nomadi, una situazione che negli ultimi anni…

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