Albino come la terra dei fuochi? “Sciocchezze! L’acqua è pulita, l’ha detto anche l’Asl”
“Bisogna dire grazie a quelli di prima”. Tra le matasse che il sindaco di Albino Fabio Terzi deve sbrogliare ce n’è una che riguarda il destino della scuola materna di Desenzano.
“L’edificio – spiega il primo cittadino – è vecchio come il cucco, presenta alcune criticità e necessita di interventi che, ovviamente, sarebbero costosi. Quest’anno, vista la non ottimale situazione dell’edificio, la dirigente scolastica ha deciso di accogliere solo 100 persone, tra bambini, insegnanti e bidelli. Per questo motivo c’è chi ha dovuto andare in altre scuole materne. Non mi piace dare sempre la colpa agli altri, all’Amministrazione Carrara, ma la colpa di questa situazione è proprio degli Arancioni. E’ da anni che è nota la situazione della scuola materna di Desenzano, è da anni che sono necessari interventi. Non a caso l’Amministrazione Rizzi aveva lanciato l’idea di un polo scolastico che avrebbe risolto la situazione; avremmo avuto una scuola materna nuova che rispetta tutti i parametri richiesti, come quello di stare su un solo piano, ma l’Amministrazione Carrara l’ha bocciato. Per loro la scuola materna di Desenzano era un fulgido esempio di struttura scolastica. E poi, hanno voluto fare quell’intervento scellerato a Desenzano, con la nuova scuola elementare e il parcheggio. E così, adesso lì non c’è più posto, anche volendo non si potrebbe più realizzare un polo scolastico. Sono stati miopi e adesso magari si lamentano perché non c’è posto alla scuola materna!”….
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