Sovere Non ci sono più i profughi. Don Angelo: “Si è conclusa un’esperienza positiva”

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Non ci sono più profughi a Sovere, almeno quelli che venivano ospitati dalla Parrocchia in quella che era l’ex casa del curato, la Caritas da più di un anno tempo sta riducendo i numeri dell’accoglienza e i fondi e così come già successo a Castione e Rovetta nei mesi scorsi, lo avevamo scritto negli scorsi numeri, ora tocca a Sovere

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