Era nata nell’agosto del 1916 e aveva vissuto l’ultimo secolo del ‘900 diventandone non solo una testimone ma anche una protagonista nelle file della Resistenza in Alta Valseriana: Maddalena Fornoni chiamata Madalì, che anche come nome di battaglia aveva mantenuto il grazioso diminutivo che le avevano assegnato da piccola in famiglia. Il che non sminuiva certo l’impegno e l’importanza nel suo ruolo, certificato nei documenti ufficiali dal 25 maggio 1944 al 7 giugno 1945, quando si sciolse la Brigata “Camozzi” di “Giustizia e Libertà”. Era l’unica donna della provincia di Bergamo riconosciuta ufficialmente come “partigiana combattente” e il suo nome figura al numero 2966 dello schedario regionale dei Partigiani, alla voce “Servizio informazioni e staffetta”. Apparteneva ad una famiglia di contadini che oltre a quella dei Ruch ( i Ronchi, una delle tante contrade di Ardesio) possedeva altre cascine, per cui le risultava meno difficile motivare i suoi continui spostamenti da un luogo all’altro…
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