Contrordine compagni (e il termine non è legato all’appartenenza politica, è di pura citazione d’antan). A Schilpario salta la lista di Anselmo Agonie a questo punto si aprono scenari intrecciati con soluzioni diverse: la prima è quella di una lista unica allineandosi a quello che sta succedendo a Colere e Azzone. La seconda è… boh. La vicenda di Schilpario è significativa. Anselmo, pieno di entusiasmo nel voler “dare una scossa” al suo paese e anche alla valle, getta la spugna, almeno questo è quello che ha fatto sapere. Per varare la sua lista aveva fatto un pre-accordo verbale (che era ancora tutto da verificare) per la presidenza della Comunità dove aveva individuato come candidato alla presidenza l’ex sindaco di Schilpario Gianmario Bendotti, attualmente all’opposizione del fratello di Anselmo e sindaco in carica Claudio Agoni, il cui gruppo ha (aveva?) individuato come candidato a sindaco Maurilio Grassi. Insomma uno scenario della serie “i fratelli hanno ucciso i fratelli” (Manzoni). Ma la saga famigliare è rientrata….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 25 GENNAIO