Cinque anni dopo. Giorgio Bertazzoli è seduto nel suo ufficio, uno sguardo indietro e uno avanti, perché la ricandidatura è certa. Come è andata? “Un’esperienza importante, forte, impattante. C’è tanto lavoro, ci sono molte responsabilità, e ora mi ricandido. E la più grande soddisfazione è la gente che mi dice grazie per quello che abbiamo fatto, si sentono in un paese migliore, abbiamo aiutato tante persone, e se possiamo migliorare il posto dove viviamo è la cosa più bella. Abbiamo sempre dato una mano con umiltà e con la stessa umiltà ho scelto di prendere aspettativa non retribuita dalla scuola per mettermi a servizio della cittadinanza. Io ci sono sempre stato, 24 ore su 24, sempre, per tutti, ci sono stato alle manifestazioni, ci sono stato per i cittadini, e questo me lo riconoscono tutti, è importante che il sindaco faccia sentire la propria presenza”.
Com’è cambiata Sarnico in questi anni? “E’ cambiata in meglio, dopo un anno dal mio insediamento abbiamo pagato tutti i debiti verso i fornitori, qualcosa come 1.500.000 euro, abbiamo una media di 8-900.000 euro di avanzo di amministrazione, abbiamo realizzato il quarto, il quinto e il sesto lotto del lungolago, il lido Fosio, lido Fontanì, la manutenzione delle scuole, il più grande cantiere che ci sia stato a Sarnico, l’ex Area Stoppani. Siamo quindi molto soddisfatti, abbiamo fatto davvero un grande lavoro, più di quanto avevamo promesso in campagna elettorale, vedere il paese dove vivi cambiato in meglio è una grande soddisfazione. E Sarnico è tornato ad essere il centro nevralgico del turismo lacustre. La scelta di Floating Piers ha contribuito a rilanciare ancora di più il paese, organizziamo qualcosa come 50 eventi all’anno, soprattutto d’estate con qualcosa come 130.000 visitatori”.
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