ALZANO LOMBARDO – IL PERSONAGGIO – Maurizio Panseri e la “sua” Alzano, “che si può governare in modo diverso. La Giunta Nowak? Un grande sogno… spezzato”

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 “Sono di Sotto il Monte, ma da molti anni vivo a Olera. In pratica, sono passato da Papa Giovanni al Beato Tommaso”. Maurizio Panseri è stato per un decennio uno dei principali interpreti della vita amministrativa di Alzano Lombardo, sedendo per gran parte del tempo nei banchi della minoranza consiliare. Tra i fondatori di “Gente in Comune” (la lista civica che racchiudeva le varie forze di centrosinistra che volevano scalzare l’onnipotente Lega dal governo della cittadina), è anche stato uno dei più stretti collaboratori della ex sindaca Annalisa Nowak, l’autrice del “grande ribaltone” del 2014. Dopo dieci anni di presenza, Panseri ha lasciato il Consiglio comunale.

L’ex vice sindaco ed ex assessore (alle Politiche Sociali, ai Giovani e allo Sport) riavvolge i nastri della memoria e parla di quel “colpo di fulmine” che lo ha portato ad Olera, piccola frazione del Comune di Alzano.

Io, come dicevo, sono originario di Sotto il Monte e mia moglie è di Tribulina, frazione di Scanzorosciate. Cosa ci ha portati ad Olera? Nel 1989, quando avevo 25 anni, lavoravo in Val Seriana come tecnico e il mio primo sopralluogo l’ho fatto proprio ad Olera; si trattava della mulattiera che porta a San Rocco. Il paese mi è piaciuto subito e ho detto a mia moglie: ‘ho visto un bel posto in cui vivere e crescere i nostri figli’, che sono poi arrivati in seguito. …

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