Sull’ultimo nujmero ha raccontato il giorno del suo suicidio con una lucidità impressionante. Poi è andato a gareggiare: c’è un Giro d’Italia che quelli che corrono con quelle biciclette a tre ruote, distesi supini e lavorando di braccia per l’handicap, corrono in giro per l’Italia. 120 partecipanti, più dei corridori a un grande Giro. Si nove tappe Giordano ne ha vinte 6, calcolando che la prima tappa l’ha saltata per un disguido burocratico. E’ il suo secondo Giro d’Italia vinto consecutivamente, mai successo. E il paese adesso lo festeggia.
SU ARABERARA IN EDICOLA PAG. 13