Corrado Ziboni. Dove erravamo rimasti? per dirla alla Lucio Battisti ‘ma non dovevamo vederci più’? Corrado sorride. Ti eri chiamato fuori, poi l’idea di ricandidarti, come è nata? “Io di base ho sempre avuto passione e voglia di migliorare il paese, sono innamorato di Endine, mi ero chiamato fuori perché ritenevo chiuso un percorso che ci ha visti protagonisti per anni. Poi però al nostro gruppo storico si è unito un gruppo di giovani, molti, tanto che alcuni in lista non ci sono, non c’erano più posti, ma avranno comunque spazio nel gruppo, perché le decisioni si prendono insieme. E i giovani hanno portato entusiasmo, idee fresche e mi hanno chiesto di tornare con loro, mi hanno coinvolto, abbiamo deciso cosi di fondere esperienza e nuove forze e rimetterci in gioco. Hanno fatto e stanno facendo tutto loro, programma predisposto dopo mesi di incontri passati ad ascoltare critiche e suggerimenti dei cittadini, slogan, simbolo, non sarei più tornato se non ci fosse stata questa ventata di entusiasmo e freschezza, e proprio perché amo Endine ho detto che si, ci si poteva riprovare, era il momento di ‘Voltare pagina’, e così si chiama la nostra lista….
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