Ancora Atalanta. Ancora calcioscommesse. Questa volta tocca ad Stefano Colantuono, allenatore dell’Atalanta, la Procura gli ha notificato oggi l’avviso di chiusura indagine.
Che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, per 130 indagati tra calciatori di Serie A, B e Lega Pro, ex giocatori e dirigenti nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. Tra gli indagati il c.t. della Nazionale Antonio Conte e spunta anche il nome del tecnico dell’Atalanta Stefano Colantuono: nel mirino è finita la partita Crotone-Atalanta del 22 aprile 2011 finita 2-2. Di nuovo Atalanta, che ormai è un leit motiv. E questa volta è per l’Over di Crotone-Atalanta che è finita 2-2. Fu concordato tra il tecnico Colantuono, il Direttore Sportivo Gabriele Zamagna insieme ai calciatori Doni e Santoni, tramite il portiere del Crotone Emanuele Concetti. Della combine furono informati, sempre secondo la Procura, anche i difensori dell’Atalanta Troest, Peluso, Bellini e Ferri. Un elenco che si va ad aggiungere a quello di altri giocatori dell’Atalanta indagati e alcuni condannati negli anni scorsi, ultimo dei quali Masiello che ieri ha giocato al rientro dalla squalifica tra la rabbia di alcuni tifosi atalantini. Insomma, il ciclo continua e se poi aggiungiamo che altri nomi di spicco, uno su tutti quello di Antonio Conte, allenatore della Nazionale, sono comunque passati dall’Atalanta e sono indagati per altre squadre il quadro è completo. Mettiamoci poi l’Albinoleffe che è la squadra italiana che ha avuto più indagati e condannati e abbiamo una Bergamo Caput Mundi…ma delle scommesse.