SOVERE – I 50 anni dell’Avis: quei 29 primi donatori, il dottor Riscaldini e una storia che continua…

465

Una storia che dura da 50 anni. Una storia che va avanti sorretta dall’entusiasmo e dalla voglia di spendersi per gli altri, per chi ne ha bisogno, per tutti. L’Avis di Sovere compie mezzo secolo: “E’ nata nel 1969 – racconta Davide Giurini, ex presidente e uno dei più attivi donatori – con i primi 29 donatori. Allora eravamo uniti con Bossico”.  Nell’agosto del 1969 il Consiglio ANA  proponeva ai soci e ai simpatizzanti di fondare una nuova sezione di donatori di sangue, sull’esempio di quelle diciassette persone che nel 1927 a Milano diedero vita alla prima Associazione Italiana di Volontari del Sangue. All’appello degli Alpini risposero 29 persone di Sovere e Bossico: il giorno 10 agosto 1969 si ritrovarono per effettuare la prima donazione presso il vecchio ospedale in via Scolari. La nostra storia comincia proprio allora, grazie soprattutto alla volontà e all’impegno di Bruno Bianchi, instancabile fondatore e capogruppo degli Alpini, del Dr Francesco Riscaldini, medico condotto noto e stimato da tutti i soveresi, oltre che il Dr Leonardo Caprioli, capogruppo degli alpini bergamaschi….

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 GIUGNO

pubblicità