Quello sguardo che va oltre, che non si ferma, che diventa infinito, che si fa eterno. Alessandro ‘Frego’ Fregoni se ne è andato in un giorno di inizio estate, quando il vento si fa caldo e soffia meraviglia.
Quella meraviglia che era ed è Alessandro. che da lassù continua a sorridere a chi gli ha voluto bene. Una sera come tante, una sera dove inseguire un pallone tutti insieme, una sera dove invece quel pallone si è alzato ed è rimbalzato in Paradiso. Dove tutto è per sempre. Anche il sorriso di Alessandro. “La morte non è una luce che si spegne. E’ mettere fuori la lampada perché è arrivata l’alba”.
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