Acque pulite. E mica è poco di questi tempi. Anzi. Una situazione positiva delle acque del lago, con una particolare attenzione tuttavia alle microplastiche, ai depuratori e ai rifiuti in spiaggia. È questo, in estrema sintesi, il bilancio del monitoraggio microbiologico realizzato dai tecnici della Goletta dei Laghi nei giorni scorsi, in occasione dell’arrivo sul Lago d’Iseo della campagna di Legambiente, realizzata in collaborazione con il CONOU (Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati) e Novamont. Da 14 anni la Goletta dei Laghi rileva le principali fonti di criticità per gli ecosistemi lacustri: gli scarichi non depurati e inquinanti, la cementificazione delle coste, la captazione delle acque, l’incuria e l’emergenza rifiuti, in particolare l’invasione della plastica, che non riguarda soltanto mari e oceani, ma anche fiumi e laghi. I risultati del monitoraggio sono stati presentati a Castro nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, Massimo Rota, presidente del circolo Legambiente Alto Sebino, Simone Nuglio, responsabile della Goletta dei Laghi, Simona Rossetti, prima ricercatrice dell’Istituto Irsa – Cnr e Dario Balotta, presidente del circolo Legambiente Basso Sebino. Il lavoro dei tecnici si è concentrato principalmente su tre fronti di indagine: quello delle microplastiche sulle spiagge, in acqua, e quello dell’inquinamento microbiologico.
I DETTAGLI DELLE ANALISI MICROBIOLOGICHE SUL LAGO D’ISEO
Quello di Legambiente è un campionamento puntuale che non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, né pretende di assegnare patenti di balneabilità, ma restituisce comunque un’istantanea utile per individuare i problemi e ragionare sulle soluzioni. Ad ogni modo, la qualità delle acque del Sebino è un elemento imprescindibile per lo sviluppo del territorio, soprattutto per quanto riguarda la vocazione turistica. Nelle analisi della Goletta dei laghi vengono prese in esame le foci dei fiumi, torrenti, gli scarichi e i piccoli canali che si trovano lungo le rive dei laghi – punti spesso segnalati dai cittadini attraverso il servizio SOS Goletta – queste situazioni sono i veicoli principali di contaminazione batterica di origine fecale, dovuta all’insufficiente depurazione degli scarichi civili che attraverso i corsi d’acqua arrivano nel lago….
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