ALBINO “Profughi? No, grazie!” Vento gelido sulla Valle del Lujo “Mi sembra che un po’ tutti siano contrari, i parroci ne tengano conto” “Scappano dalla povertà, giusto accoglierli, ma non in paesi piccoli come i nostri”

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Sabato di fine novembre. E’ pomeriggio e il sole ha già salutato la Valle del Lujo. Abbazia è silenziosa, poca gente per le strade, l’antico borgo sembra addormentato. Il fumo esce dai camini delle case. A Fiobbio, invece, in questo momento c’è più allegria. Sì, perché al campo da calcio si gioca una partita. I calciatori sconfiggono il freddo correndo e gli spettatori se ne stanno lì, tremanti. Lì vicino c’è il cimitero e poi la grande chiesa con l’urna della beata Pierina Morosini.

Tre uomini chiacchierano tra loro. Tra gli argomenti all’ordine del giorno in queste settimane c’è l’apertura delle Parrocchie di Fiobbio ed Abbazia all’accoglienza di un gruppo di profughi.

I parroci, discutendone con i Consigli Pastorali, hanno dato la loro disponibilità, ma nulla di definitivo è ancora stato deciso.

Cosa ne pensate di questo possibile arrivo in Valle del Lujo?

Il primo a rispondere è anche il più netto, tranciante. “Vuole sapere cosa penso? Sono contrarissimo e se vedo il parroco glielo dico in faccia. E qui mi fermo, non mi faccia dire altro”.

Interviene l’altro, che sorride. “Potremmo dire: ‘profughi, no grazie!’. Io non sono di Fiobbio, abito qui vicino, a Vall’Alta. C’è già tanta gente, tanti italiani in difficoltà e che non hanno lavoro e dobbiamo andare ad aiutare anche questi?”. Il terzo amico si fa portavoce dell’intera comunità di Fiobbio. “Parlando con vicini e parenti mi sembra che siano un po’ tutti contrari, il parroco ne dovrebbe tenere conto”….

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