Domiciliari per Roberto Formigoni. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano li ha concessi all’ex Governatore della Lombardia, condannato per corruzione nella vicenda del caso Maugeri. Revoca del carcere e trasferimento ai domiciliari in un convento di suore, domiciliari concessi contestando la retroattività della Legge Spazzacorrotti per la quale Formigoni ha già scontato mesi di galera. Gli avvocati difensori fin dal primo giorno di carcere hanno contestato la decisione dei giudici e l’applicazione della Legge Spazzacorrotti, Formigoni era in carcere dal 22 febbraio. Formigoni che si è “conformato” alla condanna, requisito indispensabile per ottenere i domiciliari, ha richiesto di poter fare volontariato in un convento di suore per tutto il resto della pena (fino a metà 2023), una volta concessi i domiciliari: il Pg ha già dato parere favorevole e ora con l’accoglimento del Tribunale, la sentenza diventa definitiva.