Due anni dopo. Assolti, almeno per quel che riguarda l’accusa principale, che era un’accusa di quelle toste, nessuna associazione a delinquere e nemmeno traffico di rifiuti, ma solo una gestione non autorizzata per la quale è arrivata la condanna nei confronti di Maurizio Visinoni, in pratica una multa. Il processo è stato celebrato con rito abbreviato verso l’imprenditore di Rogno, Roberto Montini dipendente della Nicho srl, il figlio Nicholas, Rudi Tonni, Floriano Borra, e Angelo Carugati. Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo a gran parte di Rogno: “Due anni fa – racconta il sindaco Cristian Molinari – quando è successo, ho sentito in tv allora da una persona di rilievo nel campo giudiziario, parlare di soggetti ‘più pericolosi dei narcotrafficanti’, e adesso due anni dopo sono stati assolti”. Molinari racconta: “A questo punto una riflessione da parte di tutti va fatta, qui ormai ancora prima che vengano fatte le indagini sono tutti colpevoli, due anni dopo vengono assolti e questo va detto e spero che lo dicano tutti, ricordo Canale 5 che al Tg parlò di cose gravissime”. Visinoni e il suo gruppo sono ripartiti subito…
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