L’INTERVISTA – Il Vescovo di Chimbote racconta il martirio di Padre Dordi. “Voleva essere sepolto là. Due fratelli si oppongono, che Dio li illumini”

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Giorgio Fornoni

Monsignor Luis Bambarén, vescovo emerito della diocesi peruviana di Chimbote, gesuita come Papa Francesco, che ha promosso la causa di beatificazione di Padre Sandro Dordi nei giorni scorsi era in Italia, ed è venuto a Gromo San Marino. L’ho incontrato li, a pochi passi dalla casa di Sandro Dordi.

 

Monsignor Bambaren, per quale motivo è qui in Italia? “Sono molto contento di essere in Italia, e soprattutto di essere venuto qui, a Gromo San Marino, perché io ho ricevuto negli anni ottanta Don Sandro Dordi nella diocesi di Chimbote e gli ho affidato la parrocchia di Santa, e lui lì ha lasciato il segno, non solo con  l’evangelizzazione dei sacramenti, non solo una pastorale religiosa, ma anche nella vita sociale, preoccupandosi della fame della gente di Santa. Santa è un popolo di campesinos con tanti altri piccoli villaggi e lui ha saputo andare incontro alle necessità di tutti. Di lui si possono raccontare tante cose ma una in particolare voglio ricordare, negli 70 c’è stato un grande terremoto che ha distrutto tutta la diocesi, allora lui ha dovuto iniziare a costruire la chiesa parrocchiale di Santa e tutte le altre cappelle dei diversi villaggi, ha costruito circa 50 cappelle…

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