NONA DI VILMINORE – La reliquia di S. Gianna Beretta portata a Nona dalla figlia

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La domanda: perché a Nona? La reliquia di Santa Gianna Beretta portata dalla figlia Gianna Emanuela Molla nella chiesa di Nona ha una motivazione di affetto e ricordo. Perché ad accudire per 14 anni la figlia della Santa, che scelse di morire piuttosto che interrompere la gravidanza, fu una donna di Nona, Angela Boni, oggi 79 anni, presente sabato 17 agosto alla cerimonia nella parrocchiale. La serata, in chiesa, accompagnata dal Coro Ana Val di Scalve, alla presenza dell’arciprete di Vilminore e parroco di Nona don Angelo Scotti, è stata commovente proprio perché fu Angela Boni a far crescere la figlia di quella che poi sarebbe stata canonizzata (quindici anni fa). La figlia della Santa ha parlato della sua mamma. Di contorno si potrebbe anche aggiungere che la canonizzazione avvenne contemporaneamente a quella della Beata Elisabetta Cerioli, fondatrice della Congregazione della Sacra Famiglia di Comonte. E chi era la Madre Generale di quelle suore in quel periodo? Una suora di Nona…

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