Addio al ‘tunnel della morte’ come lo hanno ribattezzato in paese, si tratta del tunnel che collegava i due edifici che compongono l’asilo statale di Trescore, due edifici fino ad oggi collegati con un tunnel coperto da plexiglass. “Tutti lo hanno sempre ribattezzato il tunnel della morte – spiega il sindaco – perché d’estate si moriva di caldo e d’inverno si moriva invece di freddo. Ora abbiamo rifatto totalmente la copertura del tunnel creando un corridoio in muratura investendo qui i 70 mila euro del decreto crescita. In questo modo ora le insegnanti
“Per quanto ci si prepari -spiega Laura – l’impatto con la realtà è sempre traumatico. Un caldo atroce da togliere il fiato. Di tanto in tanto qualche ulivo sotto cui ripararci dal sole cocente; ma anche all’ombra il corpo continua a sudare. Salite e discese costanti su un terreno roccioso. Le gocce di sudore che scendono negli occhi sono salate e gli occhi lacrimano.
Il primo giorno riusciamo a percorrere a malapena metà della tappa che ci eravamo prefissati per la giornata. Siamo esausti e pieni di dubbi e paure.