All’asilo del paese due bambini “nuovi” sono già arrivati: uno era stato iscritto l’estate scorso e l’altro viene da Gandellino. Il primo effetto della misura adottata dall’Amministrazione, cioè contribuire alla retta per i piccoli con un contributo comunale del 50%?
“Beh, questo non possiamo ancora dirlo – risponde la sindaca Romina Riccardi – ma è chiaro che passare da 7 a 9 piccoli iscritti è già un passo avanti nella direzione che abbiamo voluto intraprendere…”.
Cioè la direzione di investire sulle giovani generazioni e sul sociale:
“In un paese come il nostro è fondamentale, se non fai una politica sociale non puoi nemmeno fare politica economica, turistica, ecc… Il primo servizio alle famiglie è mantenere la scuola qui. So bene che le moderne teorie psico-pedagogiche , che vanno tanto di moda, non vedono di buon occhio le classi poco numerose ed auspicano l’inserimento in classi centralizzate, ma mi sembra che anche le classi “piccole” non sfornino analfabeti, non è successo nemmeno a noi che in gioventù le abbiamo frequentate…E poi, sinceramente, è disumano costringere i bimbi ad alzate precoci ed a fare una vita da pendolari fin dalla più tenera età, questo semmai avranno occasione di farlo quando saranno più grandi, finché sono così piccoli dovremmo pensare soprattutto alla loro tranquillità ed alla loro serenità”…
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