L’avvio della raccolta differenziata puntuale in diversi paesi viene spesso anticipata da fior di promesse del genere: “se differenziate bene, si pagherà di meno”. Poi, però, quando arriva la bolletta della tassa da pagare ci si rende spesso conto che, malgrado il sacrificio di differenziare nel miglior modo possibile, tale promessa spesso e volentieri non viene rispettata. E questo fa arrabbiare i cittadini che si impegnano seriamente nella raccolta differenziata.
Ecco uno sfogo “social” di un cittadino su “Sei di Vigano San Martino se…”. “Penso che abbiate ricevuto tutti la tassa sui rifiuti (cade sempre nel mese migliore tra l’altro, vacanze e spese di inizio anno scolastico) e nessuno ha notato nulla di strano? Ora vi spiego: se vi ricordate, l’anno scorso abbiamo ritirato tutti il bidone da 40 litri per il secco in comune a Borgo, insieme ad esso c’era una lettera nella quale scrivevano, in parole povere, che meno lo usavamo, meno avremmo pagato (ed era una cosa sperimentale)!…
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