Strade condivise. Ora spezzate. Passo dopo passo. Ma ora i passi di Marzia sono su altre strade. Che sanno di cielo. Amicizie che hanno lasciato il segno. Perché Marzia era una di quelle persone che marchiavano il cuore delle persone incontrate.
Gloria Gusmini ha pochi anni più di Marzia. E ha pure una sorella della sua stessa età. Aveva conosciuto Marzia proprio per questo. “Andava a scuola e a pallavolo insieme a mia sorella, io andavo a prenderle e all’inizio avevo notato queste due gemelle, Gloria e Silvia, senza conoscerle tanto”. Poi le storie di Gloria e Marzia si intrecciano. E nasce un rapporto di amicizia profondo, coltivato sui campi di pallavolo ma anche in oratorio. “Nel 2016 mi è stato chiesto di dare una mano ad allenare le ragazze dell’età di Marzia della squadra di pallavolo dell’oratorio Fiorano. Ho accettato e ho iniziato ad instaurare un rapporto, che è diventato sempre più emotivo: ho legato molto con tutte le ragazze, non solo con Marzia e Silvia”. Dopo averla allenata per tre anni consecutivi, Gloria quest’estate ha condiviso con Marzia anche l’esperienza del CRE all’oratorio di Fiorano. “Per lei era il primo anno da animatrice, era nel mio gruppo e tra i bambini che seguivamo avevamo anche suo fratello Matteo: ogni giorno sua mamma arrivava a chiedermi il cappellino o la maglietta perché lui li perdeva sempre. E per fortuna che al CRE c’era Marzia, che insieme agli altri animatori, ha fatto da mamma al suo fratellino”.
Insomma, tre anni insieme in cui Marzia è cresciuta e cambiata. Insieme una passione, un’amicizia, una relazione vera. “È maturata moltissimo sotto l’aspetto mentale, nel modo di pensare e di vivere le relazioni. Per non parlare poi del piano sportivo: a livello pallavolistico è migliorata tantissimo in questi tre anni, al punto che l’avevano chiamata per fare un provino al Nembro…
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