Natale di polveri grige su Cambianica (ma anche nella zona bassa del capoluogo) nelle notti del 25, 26 e 27 dicembre. Fumi notturni che hanno lasciato le auto impolvcrate. Ma non una polvere secca, si è dovuto ricorrere a lavaggi con acqua e aceto per rimuoverla e le carrozzerie ne hanno risentito.
E la gente ha pensato che invece per i suoi polmoni non sarebbe bastato bere l’aceto amaro come Gesù in croce. L’amministrazione comunale ha inviato all’ASL, all’AIA Provincia di Bergamo, all’ARPA e alla stessa Sacci una lettera con allegati campioni delle polveri. Il tutto datato 29 dicembre in cui si chiede di verificare la pericolosità delle polveri emesse non solo “per le auto e i balconi… ma soprattutto per le persone e per il deposito dello stesso materiale sulle verdure degli orti familiari, piuttosto che sulla frutta di stagione non ancora raccolta”…
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