“Carro bestiame, no grazie. Possibile che ogni anno, soprattutto nel periodo che va da settembre a dicembre, in coincidenza con la ripresa delle attività scolastiche, viaggiare sui mezzi della TEB diventi un’impresa stile Indiana Jones? Tram sovraffollati, persone ammassate come sardine, abbonati costretti ad attendere le corse successive e la possibilità che prima o poi qualcuno finisca col sentirsi male”.
A denunciare la situazione ancora una volta sono il Consigliere provinciale Alberto Ongaro e il Deputato Daniele Belotti, che incalzano: “Raccogliamo continuamente proteste dai pendolari, esasperati per questo calvario che ogni mattina si ripete, soprattutto nelle ore di punta. Già l’anno scorso tramite un incontro avevamo segnalato il disservizio alla dirigenza della società TEB, ma a distanza di un anno non è stato fatto nulla! Capiamo si trattasse di un’emergenza occasionale, ma queste situazioni sono diventate ormai la norma, ed i pendolari, sia lavoratori che studenti, sono veramente al limite dell’esasperazione”.
“Sappiamo” – proseguono gli esponenti del Carroccio – “che non è così immediato trovare una soluzione a queste criticità, quando si tratta di mettere mano al portafogli, ma un minimo di buon senso non guasterebbe. È davvero così difficile pensare di alleggerire il disagio di migliaia di viaggiatori aumentando semplicemente il numero delle corse? O i pendolari paganti devono per forza sorbirsi il viaggio in stile sardine?”.