Alpeggi. Da sistemare e rilanciare, con un mega progetto. Roba da 1.200.000 euro che potrebbero anche salire sino a un milione e mezzo. Tanti soldi. Da trovare. Perché il progetto si fa. “Un progetto condiviso – spiega soddisfatto il sindaco di Parre Danilo Cominelli – che si chiamerà ValOrobie, sottotitolo, Alpeggi da vivere, noi come Comune di Parre siamo ente capofila, poi c’è Ponte Nossa, Oneta, Premolo e Gorno. Andremo a rivalorizzare i nostri alpeggi, da molto tempo stiamo lavorando all’idea e adesso ci siamo”. Ognuno di questi paesi ha in quota suggestivi alpeggi, da Parre col Vaccaro, Forcella e il Fop al Belloro di Premolo per arrivare poi agli altri Comuni. “Abbiamo costituito una commissione nei 5 Comuni che si sta occupando proprio di questo progetto e che sta predisponendo il tutto. Per ora abbiamo ricevuto un contributo di 20.000 euro dal Parco delle Orobie per lo studio di fattibilità, e adesso stiamo portando avanti il tutto e cercheremo i contributo. Io come presidente del Gal mi sto dando da fare e ho fatto una richiesta di finanziamento”. Un progetto ambizioso e importante per tutelare e rilanciare le montagne della zona: “Stiamo facendo una valutazione di quello che c’è sul territorio e che andrà valorizzato, che può essere la sistemazione delle strade piuttosto che delle baite piuttosto ancora delle casere, o dei laghetti e delle pozze ma questi sono dettagli che vedremo dopo. Il nostro scopo sia a livello turistico che ambientale e lavorativo è di rilanciare e riqualificare la zona con alcune grosse novità. Ogni Comune gestirà ancora indipendentemente i vari contratti di affitto ma il malgaro dovrà attenersi ad alcune regole, si deve dare la possibilità di assaggiare il formaggio, di produrlo in un certo modo perché l’idea è di creare come già esiste in Val Brembana un formaggio di montagna con caratteristiche uniche”….
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