Sembra incredibile che a parlare così sia una persona per la quale il canto è diventato una passione totalizzante, quella cui dedicare tanto tempo, tanto impegno e tanta energia, ma che poi ti regala soddisfazioni impagabili ed emozioni che riempiono la vita…
Eppure per Maurizio Minelli, classe 1966, le cose sono andate proprio così, e la commozione di aver partecipato recentemente come corista – nella sezione dei tenori – alla rappresentazione de “L’Ange de Nisida”- opera cosiddetta minore di Gaetano Donizetti che quand’era vivo non ebbe mai modo di vederla rappresentata, un vero capolavoro ritrovato – traspare da ogni sua parola. Qualche sera dopo, in S. Maria Maggiore, è stata la volta della” Messa di Gloria”, opera inedita ed incompleta, sempre di Donizetti:
“Un’esecuzione entusiasmante, piena di gioia e di verve anche perché il direttore Corrado Rovaris , bergamasco che negli U.S.A. dirige la Philadelphia Opera Company, ha staccato dei tempi inconsueti, velocissimi, che hanno impegnato a fondo sia l’orchestra che il coro che i solisti…Alla fine il pubblico ci ha premiato con 25 minuti di applausi…”….
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