Sabato pomeriggio. Il cielo è coperto da un leggero velo di nebbia: regna un’atmosfera un po’ sospesa e incerta, insomma una tipica giornata di febbraio, in cui non è possibile prevedere cosa ci riserverà il clima. Come tutti i sabato pomeriggio, il centro storico di Clusone comincia gradualmente a riempirsi di persone: donne anziane con il loro passo lento e le borse della spesa piene, i vecchietti con le mani dietro la schiena, gruppi di amici, famiglie al completo. Ogni tanto si intravede qualche faccia poco nota, probabilmente turisti venuti a visitare la cattedrale, piazza dell’Orologio, gli affreschi dell’oratorio dei Disciplini, o a godere semplicemente della quiete tra le montagne. Alcuni si fermano davanti alle vetrine dei negozi: osservano dubbiosi un vestito, una giacca, un nuovo profumo, le ultime offerte, per poi continuare la loro passeggiata pomeridiana. All’interno dei vari locali i commercianti si affacciano per accogliere i pochi clienti che arrivano: sorridono, salutano qualche passante, e poi se ne ritornano dentro i loro piccoli negozi, sfregandosi le mani per il freddo. Percorrendo i vicoli più stretti, spuntano sui vetri di alcuni locali annunci del tipo, “vendesi”, “affittasi”, “chiuso”, “si è trasferito a…”. Sembra che il centro di Clusone, come spesso succede nei piccoli paesi, si stia lentamente svuotando, rimanendo meta solo di saltuarie visite nel fine settimana, o in occasione di qualche festività. Ma durante il resto dell’anno? Ad aggiungersi a questa situazione, già di per sé precaria, circolano alcune indiscrezioni, secondo cui l’edificio in costruzione in viale Gusmini potrebbe comprendere circa 750 metri quadrati a scopo commerciale. Voci che ovviamente hanno destato i malumori di coloro che gestiscono la loro attività commerciale da molto tempo qui a Clusone. Ma il progetto iniziale per la zona dell’ex cinema Mirage non prevedeva questa destinazione. Durante gli ultimi consigli comunali il sindaco di Clusone, Paolo Olini, interpellato sulla questione dalle minoranze, ha però garantito che non è stato ancora deciso nulla in merito, e che quindi il progetto dovrebbe restare quello iniziale del 2009, senza nessuna aggiunta. Nonostante questo, è nata un’associazione di 24 commercianti, “Clusone Centro”, guidata da Luigi Percassi, con l’intento di fare luce sulla questione e di difendere gli interessi dei commercianti, cercando di mantenere un dialogo con il sindaco e con la maggioranza….
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