di Roberto Vitali
27 anni passati a rendere sempre più sicura la nostra cittadina: dal 1 marzo Marco Zerbini, a capo della Polizia locale di Sarnico, andrà ufficialmente in pensione. Comandante ad Iseo fino al 1993 – dopo aver “debuttato” come agente a Castelli Calepio nel lontano 1987 – questi anni sembrano volati: “La mia scelta di trasferirmi qui è stata dettata anche dall’amore: mi ero da poco sposato con mia moglie, e chiedere il trasferimento qui mi è sembrata la scelta più giusta. Ho avuto la fortuna di vedere cambiare Sarnico in meglio nel corso di questi anni”. In questi anni ha visto avvicendarsi alla carica di primo cittadino Arcangeli, Tambuscio, Dometti e – da ultimo – Bertazzoli: “Pur essendo estraneo alla politica, ho sempre appoggiato e collaborato attivamente con tutti i sindaci, e posso affermare che tutti loro hanno fatto – e stanno tutt’ora facendo – un lavoro egregio per il nostro Comune; Sarnico è cambiata molto a livello estetico, dalla pedonalizzazione di piazza Umberto I e Besenzoni (voluta da Tambuscio) al rifacimento del lungolago cominciato dalla giunta Dometti e proseguito ora da Bertazzoli”. E questo lavoro sta dando i suoi frutti, a quanto pare, dato che – negli ultimi anni – a Sarnico sono sorte 45 attività di casa-vacanze: “E’ vero, il primo bed & breakfast a Sarnico ha visto la luce nel 2003, in via Colombo (per opera di Rosa Giudici), seguito poi poco tempo dopo da Viviani Margherita che ne aprì uno al Lido Cadè
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