Il Coronavirus è arrivato anche sulle sponde del Sebino. Dopo il caso che si è verificato ieri all’Ospedale di Esine, con una persona proveniente da Marone positiva al Covid-19, i sindaci di Sarnico e e Lovere hanno segnalato i rispettivi casi attraverso un messaggio sulla propria pagina Facebook.
Ci sono però anche delle buone notizie: due pazienti contagiati dal Coronavirus provenienti dalla zona rossa sono stati dimessi dall’Ospedale Sacco di Milano. Nella provincia di Bergamo continuano a crescere i casi di persone contagiate che ora sono 243.
Intanto anche gli Ospedali stanno diventando “a vocazione Coronavirus”, come ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera: “Sono i primi a farsi carico dei pazienti malati, ma probabilmente se ne aggiungeranno altri. Saranno quelli che dedicano e ‘trasformano’ i reparti di Medicina in Pneumologie e si fanno carico di pazienti meno complessi e che iniziano a utilizzare i ‘Cpap’”, una sorta di casco che aiuta la respirazione utilizzato dai pazienti con un quadro clinico non particolarmente complesso e non ancora ricoverati in terapia intensiva.
“Secondo gli esperti – ha spiegato l’assessore – i pazienti colpiti da Coronavirus possono avere bisogno di assistenza respiratoria, ma non per forza di un ricovero in terapia intensiva”.