(p.b.) La grande croce al centro dell’altare, don Michele che spiega ai ragazzi che la Quaresima dura 40 giorni
e allora Enrico che è una macchina da guerra in matematica traduce ad alta voce in 6 settimane. Don Michele abbozza, è vero. E spiega al popolo delle ceneri il senso del digiuno che un tempo si conosceva, per via della fame atavica, ma adesso sarebbe davvero dirompente. E’ sul “magro” (e digiuno) che bisognerebbe discutere e spiegarne il significato al popolo dei giovedì “grassi” per 365 giorni l’anno. Mattia e Nicola si sono divertiti al carnevale di Clusone. Il travestimento era da pagliaccio per Mattia e di spadaccino per Nicola. I carri sfilavano per le strade ma loro si sono divertiti di più a giocare a calcio con le bombolette vuote abbandonate per strada. Poi ieri le ceneri sulla testa che non li hanno scossi più di tanto. E sono tornati a fare i compiti, noiosi, calcoli in colonna e la filastrocca “dannunziana” del carnevale che finisce in “cenere”. Appunto.