Ferita, tormentata, dissanguata da un nemico terribile e invisibile. La Valle Seriana sta vivendo il suo periodo peggiore dai tempi della guerra. Centinaia di lutti, fiumi di lacrime che si sono unite alle acque del Serio. E, in questo momento difficile, la valle si è trovata priva di un uomo che avrebbe dato tutto sé stesso per la sua terra. Sì, l’assenza di Giorgio Valoti si sta facendo sentire, lui che, come un vecchio leone, non si tirava mai indietro di fronte agli ostacoli.
Il sindaco di Cene, una delle vittime del nemico invisibile, viene ricordato dal figlio Alessandro Valoti: “Io me lo immagino in prima linea a combattere per la sua valle. Lui era un uomo sanguigno, credeva nei Comuni e nella sua vita ha fatto tantissimo non solo per Cene, ma per tutta la valle… SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 10 APRILE