VILMINORE – Il ricordo di Maria Letizia Albrici

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Ci sono notizie che in un paese di diffondono a macchia d’olio, passando velocemente di bocca in bocca, un effetto domino che spegne sorrisi, spezza il respiro e riempie gli occhi di sgomento.  Più la morte é improvvisa, più la notizia corre veloce, più la persona è benvista, più forte è l’impatto emotivo.Tutti o quasi sanno chi se n’è andato prima ancora che lo annuncino i mesti rintocchi della campana.

‘È morta la Maria Letizia’.

Aveva qualche problema di salute ultimamente, ma nulla che potesse far presagire la sua morte prematura. E tutti a pensare al dove e al quando era avvenuto l’ultimo incontro, reale o virtuale, tutti a ricordare momenti condivisi.

Era una persona conosciuta la Maria Letizia, da anni parrucchiera del paese, attività ereditata dalla mamma Gelsomina.

Era una persona benvoluta la Maria Letizia.

Non si poteva non volerle bene, non si poteva non ammirare la sua generosità, la sua bontà.  La vita non le aveva certo risparmiato delusioni e dolori, di quelli che creano profondi solchi nel cuore, rimarginati a fatica, se rimarginati…

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