CERATELLO – COSTA VOLPINO – La Chiesetta di Pendolèr: realizzata per la peste e la storia di quella campana…

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La cappella dei morti di Pendolèr venne eretta per la liberazione dalla peste del 1634. Il cippo in pietra per le elemosine riporta la data 1634. Fu restaurata nel principio del secolo xx come omaggio a Gesù Redentore, Re dei secoli. Don Alessio Amighetti ricorda che, nel 1902 la chiesetta venne restaurata; che alla messa di inaugurazione fu presente, come celebrante, il prevosto di Lovere mons. Luigi Marinoni; gli affreschi sono stati eseguiti dal pittore Alessandro Volpi. Don Francesco Vescovi, parroco dal 1929 qal 1937, portò a compimento il campanile della cappella, ponendovi, sulla sommità, la campanina tolta dal campanile della parrocchiale risalente al 1696, e la statua di Cristo Re. Questa campanina ha una storia singolare: secondo la tradizione, la campana era sul campanile della parrocchiale, e quando, ne 1929 si decise di fonderla, la gente si rifiutò, dicendo di portarla alla chiesetta di Pendolèr. Di questa campanina si è sempre detto che fosse prodigiosa nell’allontanare le tempeste e alluvioni. Porta infatti la scritta..-.

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