di Roberto Vitali
Ultimi giorni di apertura per il lido “Nettuno” a Sarnico. Si può quindi stilare il bilancio definitivo (essendo ora ad entrata gratuita per tutti): come dice Lorenzo Bellini, Assessore al Turismo e Governo del Territorio, “in 2 mesi e mezzo di apertura (ovvero, da metà giugno al 31 agosto) sono entrati in totale 20.000 persone (delle quali 15.000 paganti e 5.000 no, in quanto residenti di Sarnico, minori di 12 anni o portatori di disabilità) per un incasso di 30.000 euro.”
Non male, soprattutto calcolando che le attrazioni principali (ovvero il pontile ed i campi di calcetto, pallavolo e basket) erano chiusi a causa delle restrizioni: “Esatto, dopo lungo meditare abbiamo deciso di tenerle chiuse per quest’anno, in quanto il DPCM in materia prevedeva – per le partite di pallavolo, giusto per fare un esempio – di igienizzare il pallone alla fine di ogni azione. Inoltre, avremmo dovuto tenere – sempre da regolamento – un registro con annesso termometro, al fine di segnare tutti gli ingressi e la relativa temperatura corporea, da conservare per almeno 14 giorni (ovvero, il tempo di incubazione, qualora si fosse riscontrato qualcuno positivo). Non potendo garantire tutto ciò, abbiamo preferito tenere i campi chiusi per quest’anno”…
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