Ce n’è per tutti. Perché Mauro Bonomelli, fresco del plebiscito ottenuto poche settimane fa, può anche fare a meno di diplomazia: “E in ogni caso io sono così e se mi hanno votato è proprio perché sanno che dico quello che penso”. Due questioni sul tavolo, quella dell’ipotetica Moschea rilanciata già in campagna elettorale dal gruppo del centro destra e ritornata d’attualità adesso dopo che, secondo la minoranza, Bonomelli avrebbe concesso un capannone per pregare il Ramadam ai musulmani. E la minoranza ha affisso manifesti in paese. Bonomelli non ci sta: “Noi non abbiamo concesso palestre o capannoni – comincia Bonomelli – come qualcuno invece ha scritto o detto, semplicemente hanno utilizzato un capannone privato, starà agli uffici fare gli accertamenti e verificare se la destinazione è sbagliata o meno. In ogni caso questi manifesti della minoranza non hanno senso, nessuno ha parlato di Moschea o altro…
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