Il Piano di Diritto allo Studio del Comune, di recente approvazione, si arricchisce di nuove iniziative. Spiega in proposito la sindaca Romina Riccardi: “Ci abbiamo lavorato a lungo, la consigliera delegata all’Istruzione Alessandra Albrici ed io, consapevoli più che mai che le politiche in favore della scuola sono fondamentali come deterrente allo spopolamento ed all’abbandono dei nostri piccoli paesi di montagna, scuola che per giunta è chiamata ‘dell’obbligo’, ragion per cui a nostro parere deve essere anche gratuita. Perciò abbiamo ampliato le misure di sostegno che avevamo già adottato l’anno scorso, con un ottimo risultato visto che, contrariamente al passato in cui alcuni dei nostri scolari venivano iscritti in scuole dei paesi vicini, ora la nostra scuola richiama scolari anche da fuori paese”. Risultato confermato dai numeri: all’asilo di Valbondione ora ci sono 16 bimbi contro i 10 dell’anno scorso, il che significa che sono ‘ rientrati’ quelli che frequentavano la scuola dell’infanzia a Gandellino ed a Gromo; alle elementari si registra un alunno in più, ma pare che da fuori ne stiano arrivando altri tre…
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