È morto Zaverio Pagani, figura di spicco e riferimento della storia sindacale bergamasca. Nato a Castelli Calepio, il 17 aprile del 1935, dopo la 5ª elementare era entrato subito nel mondo del lavoro, come usava a quei tempi, lavorando in diverse imprese della zona. Alla Somaschini inizia a fare sindacato fino a quando, nel 1960 entra in CISL, confederazione della quale diventerà segretario generale a Bergamo, poi segretario generale in Lombardia e infine componente della segreteria nazionale.
“Zaverio è stato un grande sostenitore del dialogo del sindacato con le diverse rappresentanze della società – ricorda Francesco Corna, segretario generale della CISL di Bergamo -, ha operato per costruire una vera unità sindacale, senza riuscirci a causa della scelta di altre organizzazioni che privilegiarono la loro unita interna ad una unità del movimento sindacale. Pagani è stato un grande sostenitore della formazione sindacale e un culture e divulgatore della storia cislina bergamasca”. ..
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 OTTOBRE