“Ricorso all’anticipazione di tesoreria per somme e numero di giorni rilevanti; scarsa efficienza nell’attività di riscossione delle entrate proprie; mantenimento dei residui passivi provenienti dal 2017 e da esercizi precedenti; incongrua determinazione del fondo crediti di dubbia esigibilità; risultato di amministrazione dell’esercizio non conforme ai principi contabili”.
La Corte dei Conti scrive al Comune di Grone (ma non è la prima volta che succede), invitando l’Amministrazione comunale di Enrico Agazzi ad adottare e misure correttive necessarie, affinché le risultanze del documento contabile possano rappresentare la reale situazione finanziaria dell’Ente nel rispetto delle disposizioni giuscontabili”.
I giudici contabili hanno fatto la radiografia del bilancio comunale e dei movimenti di cassa, trovando alcune incongruenze a cui va posto rimedio.
Da parte sua, l’Amministrazione Agazzi, ha “preso atto” della situazione e del pronunciamento della Corte dei Conti nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale ed ha già risposto.… SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 OTTOBRE