VILLONGO – Udienza in Tribunale per le due ex impiegate accusate di truffa dal Comune. Ecco la loro versione

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L’udienza si è tenuta mercoledì 14 ottobre al Tribunale di Bergamo. A deporre Marianna Soggetti, 47 anni, originaria di Tavernola, imputata per truffa insieme a Donatella Chiari, stessa età, bresciana, tutte e due accusate dal Comune di Villongo. Le due donne, ora ex dipendenti, sono accusate di aver modificato tra il 2012 e il 2015 l’archivio del sistema di rilevazione delle presenze per guadagnare ore lavorate, che ammonterebbero, secondo l’accusa, a 238 pari a 87 giorni per Donatella Chiari e 160, pari a 50 giorni per Marianna Soggetti. Nel corso dell’ultima udienza Marianna Soggetti ha spiegato che anche se le ore di presenza fossero gonfiate lei non avrebbe ricevuto un euro in più visto che il suo contratto prevede un’indennità di causa che non le consente di monetizzare le ore lavorative. I testimoni che si sono succeduti hanno confermato che sul lavoro non si risparmiava di certo. L’avvocato difensore Emilio Gueli ha puntato molto su questa tesi come sul fatto che l’imputata non sarebbe stata tecnicamente in grado di entrare nel sistema informatico per modificare il registro delle presenze. I.C 59anni di Bonate Sopra, il tecnico incaricato dei controlli non ha registrato accessi abusivi ma anomalie nella registrazione degli orari che farebbero pensare a uno sfasamento della macchina timbratrice. Ma c’è dell’altro, CM…

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