“In quanti siamo quest’anno!”. Queste parole provengono da una delle innumerevoli tombe dei cimiteri della Bassa Val Seriana, una di quelle tombe che erano già occupate prima della pandemia. “Sì, quanta gente nuova c’è”, risponde un’altra.
Sì, i morti della valle, quelli che non hanno conosciuto l’epidemia di Covid, sembrano sconvolti, o perlomeno sorpresi. I loro cimiteri sono pieni e mai come quest’anno hanno assistito all’arrivo di tanta gente. “Ma è scoppiata un’altra guerra?”, chiede un soldato morto durante la ritirata di Russia. “No, c’è stata un’epidemia, uno strano virus…”, risponde un altro. “Sarà come la Spagnola, me la ricordo… SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 OTTOBRE